sabato 22 marzo 2008

Io qui: silenzio, oscurità.
Questo il prezzo della tua libertà.

Tu invocavi catene, da me,
ma non ho lucchetti per te.

Nessun ricatto, né rose, né dolori, solo me stesso.

Solo?! Questa è la realtà.
Un legame inconcepibile,
senza sbarre, terribile.

Ti mostrai le stelle:
ogni notte ripetono il miracolo improbabile
esistono, solitarie,
ma insieme ad altre hanno senso di costellazioni.

Eppure, nessun filo.
L'attrazione, la fisica, la teoria, certo!
E noi allora?

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