sabato 22 marzo 2008

ALESìAS

Neri fili di seta, argentati di luna,

come onde di un notturno mare,

s'infrangono sul tuo volto.


Lunghe, umide, coraggiose, aeriformi, dita

accarezzano bruna sabbia di vulcano.

Esitano intorno ai tuoi occhi,

arsi da segreta passione,

che le ciglia tentano a tratti di celare.


Respiro, ritmico, ipnotico,

sopra labbra serrate.

Il mare, ai tuoi piedi,

sembra volerti fare eco.


Lascia che impari a memoria

ogni tratto del tuo viso,

ogni piccola sfumatura,

ogni cambiamento, al mutare della luce.


Così che ti possa continuare a guardare

anche quando mi ti negherai.


Neri fili di seta .....

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